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16/04/2005
Opinioni & Cultura
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LA QUINTA LISTA
Una lista è certa, la seconda è come se lo fosse. Ma la terza? La quarta?

Alimentate anche dagli organi di stampa, rimbalzano le voci in paese sul numero delle liste che si presenteranno per l’elezione del nuovo Sindaco ed il rinnovo del Consiglio Comunale.

Una lista è certa, la seconda è come se lo fosse. Ma la terza? La quarta?

Come annotava il rag. Monti sulle pagine di un giornale locale, i giovani sembrano disinteressati alla vita politica e amministrativa del paese, le persone sui 30-40 hanno altro da fare (lavoro, famiglia, ecc.) e quelli più maturi d’età non si vogliono più mettere in gioco. Dal canto suo anche Don Achille, poco tempo fa, giustamente ricordava ai suoi parrocchiani l’importanza di essere presenti in questi frangenti della vita del paese, considerando l’impegno civico come un impegno per la comunità.

Comunque due liste ci sono. Non sarà stato facile comporle, d’accordo, ma ci sono.

Due liste significa che 34 persone si sono messe in gioco: 16 candidati al Consiglio Comunale + il candidato alla carica di Sindaco, il tutto moltiplicato per 2. Se è poi vero che la lista Progetto Ballabio ha coinvolto in tutto 20 persone (presumiamo ci sia qualche Assessore esterno), allora il numero sale a 37.

E’ un bel numero per Ballabio! Quasi l’equivalente di 3 liste di cinque anni fa quando cioè a Ballabio ciascuna lista doveva essere composta da 12 candidati Consiglieri + il candidato Sindaco.

Bene.

Se fare una lista significa impegno, costanza, capacità, affiatamento, ecc., dobbiamo allora pensare che la sua composizione non si risolva mettendo un annuncio sul giornale “Cercasi candidati”!

Realizzare una lista è un obbiettivo serio e importante; necessita di tempo. Ed è per questo che chi sta lavorando alla creazione delle (due) liste oggi accreditate e i loro candidati meritano il nostro rispetto.

Ma una terza lista e addirittura una quarta?

Se i candidati non si comprano al mercato, parlare di una terza lista o di una quarta senza che in queste ultime settimane se ne abbia mai avuto sentore in paese, può significare solo tre cose:

1) chi le sta organizzando è così bravo da non far trapelare nulla (uhm … uhm … ricordatevi del detto: no gossip, no lista!).

2) oppure, la terza e la quarta lista non esistono.

3) oppure, le liste saranno formate all’ultimo minuto. E in questa ipotesi sarà lecito domandarci: ma una lista ha bisogno di così poco tempo per essere organizzata? Sarà stato sufficiente il tempo a disposizione perché si sia creata quella necessaria condivisione di metodo e finalità che deve accompagnare la corretta creazione di una lista che ci deve governare per 5 anni?

Quanto specificatamente all’ipotesi della quarta lista – che i giornali locali assegnano all’ex Assessore Giacomo Colombo – sembra veramente improbabile se consideriamo che l’ex Assessore di Pontiggia ha smentito più volte tali voci e chi lo conosce – meglio di chi scrive - dice che non è persona incline per natura al doppiogiochismo e tanto meno a prendere in giro i ballabiesi.

Ma siamo sempre fra i se e i ma; pertanto tutto è ancora possibile. Chi vivrà vedrà.

Invece la quinta lista c’è, questa sì e per davvero.

E’ quella lunga, lunghissima, quella formata da più di 2700 persone che saranno chiamate a votare il 3 aprile. Quella che si attende di non essere presa in giro e che privilegerà una campagna elettorale trasparente; una competizione accesa ma seria e chiara nei contenuti, senza toni da baraccone e colpi di scena mediatici.

Vincerà il candidato Sindaco della quinta lista.


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