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18/05/2006
Dalla stampa locale
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< TROPPI CARTELLI SULLA STRADA DI BALISIO >
Scaioli della minoranza denuncia il deturpamento dell’ambiente e i rischi per la sicurezza
Autore : Beppe Grossi

[ Dalla Provincia di Lecco del 18 Marzo 2006 ] «Una selva di cartelli
commerciali sulla Piana di Balisio. Tanti da creare un concreto pericolo per chi transita perché, di fatto, tutte queste insegne stacolano la visuale».
Il capogruppo della minoranza consiliare di «Noi e Ballabio», Danilo Scaioli, parte alla carica. In genere piuttosto restìo alla polemica aperta, questa volta dà fuoco alle polveri. Prendendosela senza peli sulla lingua con l’esecutivo del sindaco Luca Goretti.
Che Scaioli mette sul banco degli imputati, puntando il dito anche contro l’intervento di riqualificazione, tuttora in corso, di piazza San Lorenzo. «Altro che migliorare l’estetica della piazza. Andatevi un po’ a vedere quei catafalchi in costruzione che chiamano contatori del gas che si affacciano proprio su piazza San Lorenzo ». Danilo Scaioli ci chiama per dire che ha un diavolo per capello.
Toni pacati, ma che non gli impediscono di lanciare strali contro: «Questa giunta che fa del rispetto dell’ambiente un punto fermo. Poi consente di deturpare la Piana di Balisio.
Cartelli da tutte le parti. E a rimetterci, oltre che l’estetica, anche, secondo me, la sicurezza. Di fatto tutti questi cartelli, grossi e piccoli, creano un innegabile ostacolo alla visibilità per chi viaggia sui mezzi».
Un caso di cui si sentirà ancora parlare. Come della piazza. Di quest’ultima è mesi che si discute. Pro, contro, attendisti: ognuno dice la sua su questo lavoro da 175 mila euro che sta cambiando letteralmente i connotati della piazza centrale di Ballabio Inferiore. Con il capogruppo dell’opposizione a ribadire: «Quella fontana al centro di piazza San Lorenzo è troppo grossa. Sovradimensionata». E, adesso: «Ma il Comune non aveva preso in considerazione di mantenere un senso unico in via Volta? Da come (non) procedono i lavori, sembra che se ne sia dimenticato».
L’assessore Alessandro Riva ha detto che entro l’estate la piazza «nuova» sarà pronta: «Alla faccia - commenta Scaioli ironico -. Ci hanno messo meno a costruire il Duomo di Milano. Una spesa assurda per il risultato che ci stiamo trovando sotto gli occhi ». Come si vede, frasi dure. Commenti pesanti con stoccata finale a corollario: «La giunta parla, parla. Poi, questi risultati. Quando si vedono: opere sempre annunciate ma che non finiscono mai...».


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